Pay Tv e streaming non funzionano?! Conciliazione e rimborsi.

Se il malfunzionamento non dipende dalla connessione internet dell’utente è possibile avviare una procedura di conciliazione gratuita per fare valere i propri diritti, anche per disservizi di tipo amministrativo.

Per prima cosa è obbligatorio sporgere reclamo presso l’operatore, tramite i canali previsti.

Se l’operatore non risponde o non dà risposte soddisfacenti, dopo 30 giorni dal reclamo è possibile avviare una procedura di conciliazione gratuita.

Il modo più facile per farlo è tramite il sito Conciliaweb.

Nei primi 20 giorni dalla presentazione dell’istanza telematica, utente e operatore possono dialogare tramite la piattaforma per scambiare eventuali proposte di accordo.

Questa negoziazione diretta non è obbligatoria.

Trascorsi i 20 giorni, o non appena una delle parti si rifiuti di proseguire nella negoziazione, è possibile procedere con la conciliazione dove il conciliatore farà proposte, che le parti possono accettare o rifiutare.

Se la conciliazione fallisce, gli utenti possono attivare una diversa procedura, detta di definizione, sempre tramite Conciliaweb.

Lo si può fare non appena fallisce la conciliazione ed entro 30 giorni.

Entro sei mesi l’Autorità definirà la controversia, esprimendo le proprie decisioni.