Gestire i professionisti stranieri assunti

Oggi la ricerca di profili professionali specifici, adatti a ricoprire ruoli innovativi, e che sono presenti solo tra poche professionalità in Italia, porta le società alla ricerca di candidature internazionali.

Se questo percorso da un lato semplifica la copertura di posizioni vacanti, dall’altro rende necessaria la presa di coscienza della necessità di una nuova metodologia gestionale da adottare da parte delle linee manageriali.

Creare team coesi, motivati e ingaggiati è la vera sfida per le aziende che, in un momento come quello attuale, fanno spesso fatica a trattenere le proprie risorse umane. Una difficoltà che aumenta sensibilmente quando si tratta di gruppi multiculturali, oggi fondamentali per il naturale sviluppo dell’impresa.

La gestione di team multiculturali richiede competenze specifiche e una comprensione profonda delle dinamiche interculturali. Ecco alcuni consigli pratici per garantire una gestione efficace.

Creare e promuovere una cultura inclusiva. Promuovere un ambiente in cui ciascun membro del team si senta valorizzato e sviluppare politiche aziendali che rispettino e celebrino la diversità promuovendo un senso di appartenenza tra le proprie risorse sono il primo step per generare un clima positivo all’interno della propria realtà. La cultura inclusiva è fondamentale non solo per i team, ma anche per la nostra stessa azienda: ormai sono numerosissimi gli studi che dimostrano quanto i team inclusivi siano un vantaggio competitivo per le aziende e siano “salutari” per il bilancio aziendale.

Garantire una comunicazione chiara e trasparente. La comunicazione è sicuramente importante in tutti i team, ma diventa cruciale in contesti multiculturali. Bisogna assicurarsi che le informazioni siano trasmesse in modo chiaro, evitando ambiguità che potrebbero derivare da differenze linguistiche o culturali.

Formazione interculturale in azienda. Investire nella formazione in azienda è un altro passo fondamentale. Questo può includere incontri sulle differenze culturali, le norme di comunicazione e la gestione dei conflitti, partendo dalle posizioni manageriali fino ai ruoli più junior. Conoscere, ad esempio, tradizioni e festività di risorse provenienti da altri Paesi è un primo modo per rispettare le differenze. Una comprensione approfondita può ridurre i fraintendimenti e migliorare la collaborazione interna e la produttività.

Utilizzare la tecnologia al meglio. Se si gestiscono team multiculturali sarà fondamentale utilizzare strumenti digitali che facilitino la comunicazione e la collaborazione, superando le barriere geografiche. Videoconferenze, piattaforme di gestione del progetto e chat online possono connettere i membri del team in tutto il mondo. Occhio al fuso orario però: se c’è, all’interno dei team, una risorsa che lavora in Indonesia, ad esempio, sarà necessario prestare la massima attenzione quando si organizzano momenti condivisi in orari che siano comodi per tutti e tutte, anche se online.

In un mondo iperconnesso, l’attenzione alla persona, la gestione attenta e una strategia di attrazione dei talenti ben strutturata possono fare la differenza nella creazione di team multiculturali di successo, ma anche per attrarre professionisti qualificati in Italia. Oggi gli investitori danno per assodato che team inclusivi e multietnici siano un vantaggio competitivo. Adottare pratiche che promuovano l’inclusività e la comprensione reciproca è fondamentale per affrontare le sfide di un ambiente lavorativo diversificato.