Imprese familiari… a lungo termine?!

Tutti sappiamo che le aziende familiari rinunciano al profitto di breve per la solidità nel lungo, tutti sappiamo che le famiglie imprenditoriali sono orientate a passare alle generazioni successive ciò che hanno ricevuto, ma nella pratica questo cosa significa? Cosa è il lungo termine? Come ci si arriva?
Le aziende, familiari e non, hanno una vita breve in quanto sono organismi che competono per risorse scarse in un sistema che cambia e come tutti gli organismi o si adattano evolvendo o spariscono.

In natura ci sono modi per durare a lungo. I sistemi che si adattano in natura sono soffici ma non fragili: quando arriva uno shock esterno alcune parti reagiscono velocemente permettendo alle parti più lente di continuare il loro lavoro per la continuità del sistema. Le due parti sono in relazione tra loro: la veloce impara, la lenta ricorda; la veloce propone, la lenta decide; la veloce è discontinua, la lenta continua. La veloce da input alla parte lenta per eventuali innovazioni o, se necessario, rivoluzioni. La parte lenta controlla la veloce con solidità e imponendo limiti. La parte veloce ha tutta l’attenzione del momento, la parte lenta ha tutto il potere. In questo modo i sistemi complessi in natura sono allo stesso tempo adattabili e robusti. Si potrebbe pensare che la parte veloce sia l’azienda familiare e la parte lenta sia la famiglia imprenditoriale?

Le diverse cose in natura cambiano con i loro tempi. Un sistema che vuole sopravvivere deve “competere” su diverse scale temporali. Negli anni conta l’individuo, nei decenni la famiglia, nei secoli la tribù o la famiglia allargata, nei millenni la cultura, nelle decine di millenni la specie. Nel mondo delle imprese è difficile spingersi ai millenni, e comunque sarebbe un problema raro considerato che solo un’impresa su un miliardo supera i duecento anni; ma è certo che sino a che si ragiona in secoli la famiglia e ciò che la tiene unità hanno un valore per la continuità di un organismo.

Essere orientati al lungo termine significa essere orientati ad evolvere ed adattarsi. Una teoria che spieghi il successo nei prossimi cinquanta anni dovrebbe focalizzarsi su variabili interne rispetto ad una che spiega il successo nei prossimi tre o cinque, questo perché i settori e le condizioni competitive saranno completamente diverse nel giro di mezzo secolo e questo sposta il focus sulla capacità di trasformare se stessi.

Ecco un primo e incompleto tentativo di risposta al cosa significhi avere una visione di lungo termine: significa avere una componente veloce e una lenta, sapere che ogni parte cambia ed evolve con i suoi tempi, essere focalizzati a mantenere ed evolvere l’essenza dell’organizzazione.