Operazioni lecite per vantaggi fiscali?!

Porre in essere operazioni volte a fruire di opportunità e di vantaggi messi a disposizione dall’ordinamento tributario non può configurare ipotesi di abuso del diritto.

Le operazioni di riorganizzazione all’interno di un gruppo societario, non possono realizzare ipotesi di abuso del diritto quando le società appartenenti al “gruppo” si pongono nelle condizioni di legge per fruire dei vantaggi tributari che il legislatore stesso promuove.

In definitiva, se il contribuente, attraverso operazioni legittime, si pone nelle condizioni per fruire di un vantaggio fiscale previsto dalla legge, si configura sempre ipotesi di legittimo risparmio d’imposta e non, invece, di abuso del diritto.

Quindi, se è l’ordinamento a contemplare un determinato regime fiscale di favore, la scelta del contribuente di avvalersene ponendo in essere i relativi presupposti non configura abuso del diritto, anche se la scelta è stata motivata da esclusive ragioni fiscali. E ciò significa che qui il contribuente non deve giustificare il proprio comportamento adducendo valide ragioni economiche (la sostanza economica) a fondamento dell’operazione, proprio perché l’operazione già trova ragione e giustificazione nel sistema.